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Channel: Andrea Solimene
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5 cose da fare per cercare lavoro con LinkedIn

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LinkedIn è nostro amico. Voglio esordire così perché continuo ad ascoltare un gran numero di “scettici” che non comprendono in pieno le potenzialità offerte dal social network professionale. The Cluetrain Manifesto, un documento che raccoglie 95 tesi che suggerisce alle organizzazioni come competere nei nuovi mercati, ci insegna che, se prima potevo parlare con 10 persone, oggi posso parlare con 10 mila persone, se prima potevo influenzare solo i miei amici, oggi posso influenzare tutti i miei contatti. LinkedIn è uno strumento chiave per poter ragionare in questa ottica e fare Personal Branding.
Fatta questa premessa, vorrei questa volta suggerire una serie di semplici azioni utili per chi sta cercando lavoro, chi si sta riposizionando sul mercato o semplicemente sta cercando nuove opportunità e stimoli.

1. Curare il profilo

Avere un profilo chiaro è la base per posizionarsi sul web. Il profilo rappresenta la nostra vetrina dove mettiamo in mostra la nostra professionalità. È anche il luogo di "atterraggio" per i recruiter che, mediamente, trascorrono poco più di 10 secondi per valutare un potenziale candidato. Pertanto deve esser ben curata nei dettagli e nei particolari. Foto, riepilogo, competenze, ruolo ed esperienze sono un must have. Completa le singole voci inserendo parole chiave che possano identificare al meglio la tua professionalità.

2. Sfruttare la Ricerca Avanzata

LinkedIn offre un ottimo motore di ricerca per “investigare” all’interno della piattaforma. La ricerca avanzata permette di ricercare professionisti e lavori utilizzando filtri per area geografica, keyword, aziende, settori, etc. Nella ricerca del lavoro risulta esser molto utile in quanto consente di restringere il campo di azione e, dunque, individuare esclusivamente le opportunità di stretto interesse. Nel caso in cui stai cercando di entrare in contatto con un'azienda, effettua una ricerca per ruolo professionale (es: HR Assistant, HR recruiter, ..). Avrai la possibilità di entrare in contatto con chi segue direttamente la ricerca e selezione del personale.

3. Ripartire dalla propria rete di contatti

Lo sapevi che è possibile segmentare il proprio network di contatti su base geografica? Spesso i collegamenti possono riservare interessanti opportunità. Ad esempio se stai cercando lavoro su Milano, scopri chi è localizzato nell’area milanese. Potrà aiutarti nell’inserimento della città, nel reperimento di ulteriori informazioni sul posto di lavoro o anche nella ricerca di altro. Sarà comunque l’occasione per risvegliare un contatto.

4. Seguire aziende di interesse

LinkedIn è spesso usato da recruiter che condividono sulle pagine aziendali le varie offerte di lavoro. Non ti limitare a un approccio “mordi e fuggi”. Se l’azienda ti interessa segui i suoi aggiornamenti, così sarai sempre informato sugli sviluppi e sulle ultime novità e in caso di colloquio avrai molte più informazioni su cui discutere.

 

5. Scaricare Job Search

Da poco LinkedIn ha realizzato un’applicazione ad hoc per la ricerca del lavoro. Un grande passo avanti, forse fatto per accontentare gli utenti che da sempre hanno pensato “mi iscrivo a LinkedIn così trovo lavoro”. In realtà non è prorpio così - e l’abbiamo affrontato in altri articoli - ma sicuramente la piattaforma web offre maggiori opportunità rispetto al classico giornale di annunci AAA Cercasi. (forse ho esagerato! Sono andato troppo indietro con il tempo?). Con Job Search avrai a portata di mano tutto il potenziale di LinkedIn per la ricerca del lavoro.
In booca al lupo e... ricordati: non essere passivo

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